Dai forzisti un documento contro i fuoriusciti da FI
Alcuni forzisti liguri - Beppe Costa, Pino Dipasquale, Enzo Carozzi, Luca Bonofiglio, Francesca Renna, Gabriella Comelli, Giuseppe Correra, Luisa Bassi, Iliano Coppelli, Vincenzo Scerra, Maurizio Pagano e Davide Bonuso - hanno firmato un documento contro i coordinatori che hanno lasciato Forza Italia per seguire Giovanni Toti in "Cambiamo!". Nel documento gli azzurri sottolineano il "silenzio assoluto" del coordinatore regionale, Sandro Biasotti, e chiedono l'intervento del presidente Silvio Berlusconi.
"Le recenti scelte di campo del capogruppo in Regione (Angelo Vaccarezza), del coordinatore provinciale di Imperia (Marco Scajola) e della coordinatrice metropolitana di Genova (Lilli Lauro) che hanno deciso di passare armi e bagagli ad alta formazione politica, ci inducono a prendere una posizione pubblica e duramente critica per il rispetto dovuto verso quegli elettori che hanno sostenuto attraverso la loro elezione progetto politico di Silvio Berlusconi nelle recenti campagne elettorali.
Prendiamo atto con rammarico che i predetti responsabili politici hanno cambiato casacca con una semplice comunicazione e senza avvertire quantomeno la necessità di confrontarsi con un dibattito interno e che utilizzano le loro posizioni di rilievo, acquisite grazie alla loro appartenenza a Forza Italia, per fare azione di proselitismo e quindi di trasformismo nei municipi genovesi e Liguria.
Tutto ciò nel silenzio assoluto del coordinatore regionale (Sandro Biasotti), che dovrebbe lanciare “strali” contro coloro che l’hanno abbandonata e di chieder loro, in conseguenza di ciò, di lasciare gli incarichi pubblici ottenuti con i voti Forza Italia.
Pertanto chiediamo al presidente Silvio Berlusconi e al comitato di coordinamento nazionale di intervenire con la massima sollecitudine per mettere ordine in Liguria e a Genova e dunque per superare questa situazione ormai insostenibile".