"Italia Viva" nei sondaggi sopra il 5%
È sopra il quorum, entrerebbe in parlamento se si votasse oggi. Inoltre sarebbe di gran lunga davanti al movimento di Giovanni Toti, “Cambiamo!”, e cosa più importante, rosicchierebbe voti al Pd, talmente tanti che lo farebbe scivolare al terzo posto, dietro al Movimento 5 Stelle. È l’analisi dei sondaggi italiani che si sono sbizzarriti in questi ultimi giorni su “Italia Viva”, la creatura di Matteo Renzi, il quale ha cambiato nome in extremis prima di essere querelato da un altro movimento di estrema sinistra.
Nell’ultimo sondaggio nazionale commissionato dal Tg LA 7 di Mentana, “Italia Viva” risulta al al 5,4% (di cui un 2,8% sono ex Pd, ma si pesca anche dall’elettorato di Forza Italia, risucchiato anche dai totiani di “Cambiamo!”). Un buon dato, anche se, a dire il vero, se il “rottamatore” si fosse staccato prima, avrebbe fatto crollare il castello del Pd, quando l’ex sindaco di Firenze era ancora in auge.
La Lega, sempre secondo il sondaggio della 7, svetta sempre come primo partito indiscusso con il 33,6%, ma in leggera fase di stanca. Segue, alle spalle del “carroccio” che di “lumbard” ormai non ha più tanto, il M5S al 20% secco, il Pd al 19,4%, in calo grazie alla scissione dell’ala moderata che guarda al centro, Fratelli d’Italia al 6,7%, davanti proprio ad “Italia Viva” di Renzi, con Forza Italia che sprofonda e “Cambiamo!” che conferma il trend di essere rappresentato solo sul suolo ligure, da Ventimiglia a Sarzana, ma fuori è tabù.