Il nuovo partito di Toti non sfonda il tetto del 2%
Secondo l'ultimo sondaggio politico commissionato su scala nazionale che assegna alla Lega il 38% (agli italiani piace sempre più la fierezza dell'uomo forte della scena politica attuale), il nuovo movimento del governatore ligure Giovanni Toti non va oltre un misero 2%. Un dato sotto le aspettative dell'ormai ex delfino di Silvio Berlusconi, che secondo una precedente rilevazione era sul 5/6%. Ma il movimento di Toti è visto su scala nazionale come troppo a trazione ligure, infatti lo stanno seguendo fino ad ora solo quasi politici liguri, come Ilaria Cavo, Giacomo Giampedrone, Marco Scajola, Angelo Vaccarezza. Tutto molto bello, ma nel resto delle regioni italiane chi sono i suoi seguaci?
Inoltre, contando deputati e senatori azzurri o del centrodestra in generale, Toti non può nemmeno azzardarsi a creare gruppi parlamentari autonomi, non arriva al numero minimo consentito.
Ma se Atene non ride, Sparta piange verrebbe da dire, in quanto la nuova Forza Italia, forse con un nuovo nome, è data al 5%. Insomma, in questo centrodestra tritato da Matteo Salvini e dalla sua Lega, fa fatica ad emergere un centro moderato che strizzi l'occhio al PPE su scala Europea. In tutto questo scenario, cresce di poco Fratelli d'Italia, che raccoglie nella tavola gli avanzi di una Forza Italia allo sbando.