Il ciclone Rossi
Tanti genovesi seguono con attenzione il progetto del costruttore Davide Viziano di riunire quanti sono stufi
di questi partiti e, di conseguenza, di questa politica. Viziano si è unito, in sede nazionale, a Corrado Passera, che punta sugli imprenditori, cioè sulle persone che sono abituate a fare, che non si limitano ai discorsi, e soprattutto che non vivono di politica.
Viziano si ispira ai valori del vecchio partito liberale, ai quali si era ispirato suo padre Angelo e gli esponenti di quel mitico Pli: da Giorgio Cassinelli, a Gustavo Gamalero, ad Alfredo Biondi. Cioè che prima di entrare in politica bisognava essersi affermati nella vita.
Chi fa il politico di professione, per stare a galla deve accettare i compromessi. E se poi esce di scena, diventa uno sbandato. Chi ha una professione, può uscire senza traumi dalla politica, torna a fare quello che faceva prima.
Viziano ha sintetizzato tutto in tre principi:
-niente politici di professione
- pensiero liberale
-valori cattolici
Quindi, area di centro-destra.
In sede locale Viziano ha lasciato una porta aperta al senatore di Scelta Civica Maurizio Rossi, che ha già creato Liguria Civica che si presenterà alle Regionali del 2015. Capisco che Rossi possa far gola perché ha una televisione, Primocanale, che permetterebbe una certa visibilità (e Rossi è sicuramente approdato in Parlamento grazie alla televisione).
Ma Viziano vuole uno schieramento di centrodestra, mentre Rossi in Parlamento è col centrosinistra. Inoltre mentre il leader del 100 x 100 ama la discussione soft da vero liberal di stile anglosassone, Rossi è entrato in politica come un elefante entrerebbe in un negozio di cristalleria. Ragiona come un grillino. Ha scritto al presidente della Regione Claudio Burlando ricordandogli cosa ha detto il neosegretario PD Matteo Renzi che ritiene eccessivi i guadagni dei consiglieri regionali. Rossi vuole portare i guadagni dei consiglieri regionali al livello dei sindaci. Vuole abolire il listino. E vorrebbe eliminare anche il Senato (di cui fa parte!).
Insomma un Gianburrasca della politica, anche se sinora a Palazzo Madama si è limitato a schiacciare dei pulsanti (parole sue). Non mi sembra quindi che tra Maurizio Rossi
e Davide Viziano possano esserci dei punti di contatto. Rappresentano rispettivamente il Diavolo (nel senso di sconquasso) e l'Acqua Santa (per la matrice cattolica).
Elio Domeniconi