Viziano tema Rossi
Personalmente seguo con grande interesse il tentativo del vecchio amico Davide Viziano che sta mettendo in piedi
una lista sganciata dai partiti, una lista con la quale presentarsi alle Regionali del 2015.
E' lo stesso progetto dell'editore (ora dietro le quinte) di Primocanale che è diventato senatore con la Lista Civica ma ha poi rotto con Mario Monti. Ha già scelto il nome: Liguria Civica. A dimostrazione che la linea politica è quella: sganciati dai partiti, ma orientati verso il centro sinistra.
Avevamo annunciato in anteprima che sarebbe andato a Roma a parlare con Corrado Passera che era stato ministro dello Sviluppo economico del Governo Monti e che ora vuole mettere assieme imprenditori di un certo spessore. Viziano e Passera hanno subito legato e al ritorno a Genova, quello che è stato definito, a ragione, il "grande elettore del centro destra" si è messo subito all'opera chi, tra i genovesi che contano, potrebbe aderire a questo progetto. Stavolta ci ha messo la faccia, impegnandosi in prima persona per creare un'alternativa credibile al centro sinistra.
Intervistato, però, da Vincenzo Galiano del "Secolo XIX", a proposito di Maurizio Rossi, che è già al lavoro per un progetto simile, Davide Viziano ha fatto questo commento: "Rossi può essere un pezzo di questo progetto politico". E il cronista ha commentato: "Come dire: non siamo la stessa cosa". Appunto: ma se non sono la stessa cosa, come può Rossi entrare a far parte del progetto politico di Viziano?
Se parla così, evidentemente Viziano conosce poco Rossi. Perché a Rossi piace fare il leader, il ducetto, reggendo le fila dei suoi "burattini", non accetterebbe mai un ruolo in subordine, tanto più che lui punta sul centro sinistra, mentre Viziano punta, nell'area del centro destra, a quanti non piace la nuova Forza Italia e tanto meno il Nuovo Centro Destra del "traditore" Angelino Alfano, quelli che non hanno seguito Berlusconi soprattutto per non mollare l'agognato cadreghino.
Se dovesse esserci l'alleanza Viziano-Rossi il progetto si trasformerebbe in pastrocchio.
Elio Domeniconi