Rossi ha silurato Berlusconi
Tra i senatori che hanno votato per la decadenza di Silvio Berlusconi c'è anche il genovese Maurizio Rossi, editore
(in stand-by) dell'emittente televisiva Primocanale.
Per lui si è trattato di una bella soddisfazione. Ha fatto rivivere la favola del piccolo Davide che abbatte il gigante Golia. Sia chiaro: il signor Rossi è sin troppo sicuro di sé. Da tempo chiede che Primocanale è più bravo della Rai regionale a svolgere il ruolo di servizio pubblico. Ricorda che con Primocanale ha lanciato Rosanna Piturru e Ilaria Cavo, che poi sono state ingaggiate dalle tivu di Berlusconi.
Ma certo Primocanale non può reggere il confronto con Mediaset. Però, nel suo piccolo, il fratello di Paolo Rossi è riuscito a diventare senatore come Berlusconi. E mentre lui rimane a Palazzo Madama a schiacciare bottoni (l'ha detto lui) il padrone di Canale 5, Retequattro e Italia 1, volente o nolente, ha dovuto andarsene. Ed è stato dichiarato decaduto da senatore anche con il voto di Maurizio Rossi, senatore eletto con Scelta Civica di Mario Monti e Pierfranco Casini. Ma che ora, dopo aver sconfitto Berlusconi, si sente un leader e sta formando un partito tutto suo in vista delle Regionali.
Senza Canale 5, Italia 1 e Retequattro Silvio Berlusconi non avrebbe mai potuto fondare Forza Italia. Senza Primocanale Maurizio Rossi non avrebbe mai potuto fondare Liguria Civica. La Tv è il quarto potere.
Elio Domeniconi