Pinotti in Regione
Una voce da Roma: cambia il cavallo PD per la Liguria. Claudio Burlando si è bruciato con la storia dei porcini raccolti
a Rondanina mentre a Genova c'era la prima riunione del consiglio regionale. La foto con i funghi ha fatto il giro del mondo. Per il Pd è stato un duro colpo all'immagine del partito.
Dopo aver annunciato che non si sarebbe presentato per il terzo mandato Burlando aveva preparato il suo piano: presentare Raffaella Paita, detta Lella, per la sua successione. Per lui prevedeva una carica importante a Roma: il ritorno in Parlamento se non addirittura al Governo. Era salito sul carro di Matteo Renzi, da lui ritenuto il carro del vincitore.
Dopo la vicenda dei funghi lo scenario è cambiato: difficilmente Burlando avrà un posto a Roma, dovrà rassegnarsi alla pensione.
A Genova i nemici di Burlando (che non sono pochi) gongolano. E per la successione in Regione preparano un candidato genovese. La Paita è spezzina. Ed è pure la moglie del presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo. Due spezzini a Genova sarebbero troppi.
Secondo le indiscrezione romane il candidato genovese per la Regione sarebbe già stato scelto: si tratta della senatrice Roberta Pinotti, attualmente sottosegretario della Difesa. Dopo dieci anni di Parlamento la Pinotti vorrebbe tornare a casa, non ha alcuna intenzione di chiedere un'altra deroga.
Si era già candidata a sindaco per sostituire la sua antica maestra Marta Vincenzi. Poi nel Pd si erano scannate Vincenzi e Pinotti e così nella coalizione del centro sinistra l'aveva spuntata il rappresentante di Sinistra Ecologia e Libertà, il marchese Marco Doria. Sicuramente una mossa sbagliata del Pd, c'era da aspettarselo che dividendo i voti tra due contendenti, sarebbe stato il terzo a goderne.
Per le Regionali non verrà ripetuto l'errore: si punterà sulla senatrice di Sampierdarena che dieci anni fa era presentata come la Coscialunga della sinistra.
Roberta Pinotti voleva sostituire Marta Vincenzi, sostituirà addirittura Claudio Burlando. A Roma lo danno per certo. E noi ve l'annunciamo in anteprima.