Finalmente si vota!
Scongiurato in extremis il pericolo neve in cabina elettorale (almeno a Genova città, sulle alture qualche fiocco
si è posato), tutto regolare fino ad ora le operazioni ai seggi elettorali per le elezioni politiche.
Al momento non si segnalano disagi, situazioni spinose e gli scrutinatori, sarà forse per la crisi, hanno rinunciato in numero assai minore delle ultime consultazioni elettorali, si parla appena di un impercettibile 2%.
Sul territorio genovese sono stati allestiti 653 seggi, il più sperduto è quello di Fascia, in alta val Trebbia, alle spalle di Torriglia, dove hanno diritto ad esercitare il voto una ventina di anziani, probabilmente bloccati a casa dalle abbondanti nevicate degli ultimi giorni.
I votanti nel comune di Genova sono 474.428, con una prevalenza del 53% delle femmine, a differenza della scala nazionale dove il gentil sesso domina con un risicato 52%. Aumenta il numero degli ultracentenari al voto, quello degli stranieri con più di dieci anni di cittadinanza sul suolo italiano, mentre rispetto alle elezioni politiche del 2006 e del 2008 calano in maniera brusca i votanti in generale e soprattutto i diciottenni e i venticinquenni, che voteranno per la prima volta rispettivamente alla Camera dei Deputati (scheda rosa, 14 partiti in lizza) e al Senato della Repubblica (12 partiti in corsa, scheda di color giallo).