Palazzo Tursi, il vice sindaco Pietro Piciocchi: “Avrò pieni poteri”
Il vice sindaco e super assessore della giunta comunale di Genova, Pietro Piciocchi, si prepara a un ruolo di primo piano: per i futuri mesi, sino alle elezioni della prossima primavera, sarà il "facente funzioni" del sindaco Marco Bucci, recentemente eletto presidente della Liguria.
Le dichiarazioni di Piciocchi, che ha sottolineato come “il Comune non sarà in stand-by e io avrò pieni poteri”, hanno però suscitato alcune reazioni. Ai genovesi, in particolare a quelli di sinistra, questa frase ha fatto riemergere ricordi legati ad una analoga dichiarazione pronunciata nell’estate del 2019 dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Chiedo agli Italiani i pieni poteri”. All’epoca, l'affermazione aveva suscitato un acceso dibattito nel panorama politico nazionale.
Nonostante tutto, Piciocchi guarda avanti deciso a portare a termine il suo mandato, cercando anche di prepararsi per un possibile futuro da candidato sindaco del centrodestra. Obiettivo dall'esito assai incerto, anche di fronte alla sfida rappresentata dal centrosinistra: alle regionali il candidato Andrea Orlando ha superato di circa 20.000 voti (pari all’8% circa) Marco Bucci.
Una domanda allora nasce spontanea: ma se i genovesi hanno bocciato il sindaco, perché dovrebbero promuovere il suo vice?