Elezioni di settembre, il primo colpo di scena arriva da Bagnasco: “Non mi candido”
Il sindaco di Rapallo, in scadenza nel 2024, lo aveva già anticipato in un’intervista a Genova3000 (“Voglio portare a termine il mio mandato”, video), ma forse allora non tutti gli avevano creduto fino in fondo, perché troppo importante la posta in gioco per lasciare il campo prima del fischio di inizio.
Adesso, è ufficiale: Carlo Bagnasco non si candida alle elezioni politiche del 25 settembre. E’ lo stesso coordinatore regionale di Forza Italia a dirlo in una diretta Facebook, appena rientrato a Rapallo dopo una due giorni a Roma, dove ha incontrato i leader del partito e parlato con Silvio Berlusconi in collegamento video.
Non ci sarà dunque il tanto annunciato avvicendamento con papà Roberto, che alla Camera dei Deputati occupa (e occuperà?) uno degli scranni riservati ai forzisti, ma per Bagnasco jr ci potrebbero essere, in caso di vittoria del centrodestra alle politiche, interessanti sorprese, come ad esempio un incarico da sottosegretario di Stato.
E in una logica di partito ci può stare: Bagnasco rinuncia alla candidatura per lasciare il collegio uninominale destinato agli azzurri liguri al deputato uscente Giorgio Mulè (eletto alle scorse politiche nel Ponente) e il sottosegretario alla Difesa gli restituisce il favore, lasciando libero un posto da sottosegretario riservato agli azzurri.
In attesa delle prossime elezioni regionali del 2025 (o forse prima?), a Bagnasco non resta dunque che attendere, rimanendo alla guida della sua Rapallo. Ma con occhi e orecchie ben vigili sugli sviluppi romani.