Alessandro Sportiello bambino

Abbiamo in esclusiva la possibilità di documentare i primi anni di vita del re delle notti genovesi

(e bancario di professione) Alessandro Sportiello. Nato il 18 ottobre 1964 a Bergamo, da mamma Francesca Maria Gerosa e papà Vincenzo, comandante, all'epoca della nascita del figlio, dei carabinieri della Tenenza di Bergamo.
Il piccolo Sportiello, chiamato Alessandro come il patrono di Bergamo, viene battezzato proprio nella chiesa dove fu decapitato il Santo in giovane età.
A causa dei ripetuti trasferimenti del padre, la famiglia si sposta prima a Savona e poi a La Spezia, per arrivare successivamente a Genova, dove il papà diventa responsabile dell’ufficio amministrativo di Corso Europa della Regione Liguria. A Genova papà Sportiello percorre tutta la carriera fino alla sua morte, avvenuta nel 1995 con il grado di generale ricoprendo il ruolo di vice comandante della Regione Liguria.
Alessandro frequenta elementari e medie dalle suore del Ravasco di piazza Carignano, dove riceve un'educazione molto rigida, ma anche già molto evoluta rispetto ai tempi bui e al bigottismo imperante dell’epoca.
Alessandro Sportiello è ragazzo modello, chierichetto a Cardinal Siri e Baget Bozzo (due prelati che hanno fatto la storia del clero genovese e non solo) e studente promettente, tante borse di studio, dalla prima elementare alla quinta superiore, assegnate dalla Banca Carige ai migliori elementi della Liguria.
Nel 1978 Sportiello inizia a lavorare come speaker nel mondo delle radio: Radio Nervi, poi radio Ritmo e radio Magic Sound. In parallelo inizia a dare una mano, prima amichevolmente poi a livello professionale, al titolare della discoteca Vanilla, per anni punto di ritrovo dei giovani discotecari genovesi.
La passione per la discoteca cresce: diventa socio del Palace a Quarto e del Gilda di Varazze. Per anni è stato il consigliere preferito di Lello Liguori, lo storico patron del Covo di Nord Est, con il quale organizza i concerti di Claudio Baglioni e James Brown.