La pressione della trans
Sara Hermanns, la trans amica di Don Gallo salita alla ribalta come capitana della Nazionale italiana delle trans,
ha tenuto tutti gli amici in apprensione a causa dei suoi sbalzi di pressione.
“Alle ore 18.52 mi sono recata in ospedale sotto consiglio della mia farmacista fidata in quanto per un controllo della pressione arteriosa il risultato era oltre i limiti della norma: la minima 103 e la massima 146. Una volta davanti allo sportello triage un signore col camice bianco molto educato e cortese mi chiede cosa mi era accaduto e, mentre raccontavo, mi dice di dargli un documento di riconoscimento. Gli passo il documento, gli da un'occhiata e mi dice che avevo sbagliato documento in quanto la foto non corrispondeva al nome anagrafico e quindi ho dovuto spiegargli che ero una trans. Ero già in agitazione e spaventata ma dal momento in cui il tono e l'atteggiamento del signore si è trasformato in un atteggiamento di intolleranza e usando pronomi non più di cortesia e frasi con verbi maschili il mio stato emotivo è peggiorato, credo che la pressione arteriosa sia aumentata vertiginosamente, il peso che sentivo sul lato sinistro sempre più in aumento ma con tutto ciò ho preferito alzarmi dal lettino e ritornare a casa, non potevo più fidarmi di una persona così, nello stato in cui ero avevo bisogno di una persona che riuscisse a tranquillizzarmi non una persona che cercava di ammazzarmi, un medico dico un medico dovrebbe sapere queste cose ma probabilmente l'omofobia latente prevaleva sull'etica. Adesso sono a casa sperando che la pressione arteriosa mi si abbassi”.
Alle 22.57 altro preoccupante allarme su Facebook: “Rimisurata in questo momento: minima 103, massima 162, cosa faccio?”. Tanti le hanno consigliato di correre in ospedale. Finalmente, alle 0.32, la buona novella: “Sono in buone mani, sono in ospedale (un altro, abbiamo preferito non pubblicare i nomi degli ospedali ndr) e niente di grave”.
E gli amici hanno finalmente potuto andare a dormire tranquilli.