Ho superato mio padre
Ho compiuto 74 anni. Confesso che mai avrei pensato di arrivarci, ho sempre tormentato amici e parenti,
fin da quando ero adolescente, che sarei passato al mondo dei più in breve tempo. Invece, ancora ci sono, ed è l'età in cui si congedò mio padre.
Non so se vengono anche a voi, ogni tanto, questi pensierucci in parte ameni, in parte filosofici. Più volte ho scritto che mi accompagna da sempre, invisibile e presente, "la Sparviera": così la definisco, non voglio scriverne il nome qui, mi sono ispirato al titolo di un romanzo di una grande scrittrice italiana, Gianna Manzini.
Per darvi l'idea dei miei pessimistici presentimenti, lessi questo avvincente libro quando uscì, nel 1956: avevo 14 anni, frequentavo il quarto ginnasio. Ricordi un po' ridicoli, visti che da allora di anni ne sono passati 60 e la Sparviera spesso mi ha fatto sentire il suo affettuoso sbatter di ali, ma sinora non mi ha portato via con sé: perciò amici e parenti, giustamente, mi sbeffeggiano (e io rispondo: ride bene chi ride ultimo).
Cesare Lanza
(giornalista)