Un gay nello staff di Renzi
Il premier Matteo Renzi ha conquistato le simpatie degli omosessuali, chiamando nel suo staff
(responsabile della comunicazione digitale) Benedetto Zacchiroli, bolognese, classe 1972, laureato in teologia, 9 anni in seminario (era già diacono) ulivista come suo padre. Coming out a un'assemblea del Pd. A Bologna responsabile esteri del sindaco Sergio Cofferati (al quale dava consigli anche per il look).
Ha raccontato così la sua uscita dal seminario: "Quando capirono che ero gay, mi dissero che il prete non lo potevo fare". A Bologna infatti sono ancora prevenuti, li chiamano "busoni". Con Renzi, invece, nessuna discriminazione, conta solo la bravura.