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Borsino superdonne

Susy de Martini

Le dieci donne della politica che in questi anni hanno colpito di più i lettori di Genova3000.it

 

1-ROBERTA PINOTTI
E' quella che è arrivata più in alto, anche perché è la più furba. Dopo le primarie per sindaco sembrava bruciata. Poi ha avuto la brillante idea di andare alla Leopolda. E' diventata ministro della Difesa. E si era parlato di lei per la presidenza della Repubblica. Addirittura.

2-MARTAVINCENZI
Era stata la prima donna sindaco di Genova. In precedenza era stata per due mandati presidente della Provincia e poi era arrivata al Parlamento Europeo. I compagni l'hanno lasciata travolgere dall'alluvione. Non meritava questa fine ingloriosa. Era la SuperMarta.

3-RENATA BRIANO
Sempre attenta a recitare la parte dell'indipendente. Sempre pronta a scegliere i "protettori " giusti. Prima è stata cooptata in Regione, poi è arrivata addirittura al Parlamento Europeo. E spera di restare a lungo a Bruxelles. Non rimpiange  certo Genova.

4-SUSY DE MARTINI
All'anagrafe Isabella. Meritava di restare nel Parlamento Europeo. Aveva svolto missioni importanti. Era stata apprezzata da tutti. Ma nel partito di Berlusconi vengono preferite le veline. Per fortuna è stata apprezzata dagli inglesi. E ora lavora per Cameron. Ha preso la residenza a Bruxelles.

5-ROBERTA OLIARO
Può dire di essere arrivata al Parlamento da sola. Dopo la morte del padre aveva preso in mano le redini dell'azienda marittima. Prima donna diventata presidente degli spedizionieri. Poi Monti, che aveva creato Scelta Civica, l'ha voluta a Montecitorio. Meriterebbe la presidenza del porto.

6-RAFFAELLA PAITA
Giornalista pubblicista (quasi) per caso ha avuto una carriera tutta in ascesa. Ma quando Claudio Burlando l'ha scelta per la presidenza della Regione si è montata la testa. Ha commesso un errore dietro l'altro. E secondo i maligni si è bruciata per sempre. Vedremo.

7-RAFFAELLA DELLA BIANCA
Una lunga carriera politica, tre mandati in Comune e poi in Regione. Troppo ambiziosa. Aveva addirittura creato una propria lista per arrivare alla presidenza della Regione. Invece non è riuscita a tornare in Regione neppure come semplice consigliera. Peccato (perché è brava).

8-ANTONELLA CERCHI
Nella DC sembrava destinata al Parlamento. Preparata politicamente e culturalmente. Affascinante. Crollata la Dc ha voluto passare in quello che una volta era in partito comunista solo perché suo padre aveva fatto il  ferroviere. Ma ormai era diventata imprenditrice. Non poteva essere apprezzata dalla classe operaia.

9-MARIA GRAZIA FRIJIA
Grande passione per la politica. Ed eccellente preparazione. Ora è considerata la first lady di Fratelli d'Italia. Ma ha corso il rischio di bruciarsi con Liguria Libera. Se Luigi Morgillo fosse rimasto nel centrodestra, poteva avere un posto nel Listino. E l'avrebbe meritato.

10-LILLI LAURO
Dopo essere stata lanciata in politica da Sandro Biasotti (che l'aveva scovata nel mondo della scuola) come capogruppo in Comune (e relativi show) era pronta per entrare in Regione. Ma l'appoggio del coordinatore regionale non le è bastato. Meriterebbe comunque un incarico importante.

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