Il cardinale preferiva la Paita
Non sarà facile per Giovanni Toti allacciare buoni rapporti con la Curia di Genova.
Ha infatti saputo che il cardinale Angelo Bagnasco avrebbe preferito che fosse eletta Raffaella Paita.
La candidata del Partito Democratico ha infatti sempre partecipato alle funzioni religiose. Al figlio ha messo il nome Francesco, anticipando la scelta del futuro Papa. Il giorno delle elezioni era salita sul Monte Figogna, in compagnia di Claudio Burlando (che l'aveva presentata al rettore del Santuario monsignor Granara) a chiedere la grazia alla Madonna della Guardia. Mentre non si conoscono tappe religiose di Giovanni Toti, che ha pensato solo alle trofie al pesto e alle acciughe fritte.
Non solo, a Genova3000.it risulta che la Curia abbia fatto ricerche scoprendo che Giovanni Toti e Siria Magri si sono uniti in matrimonio soltanto con rito civile. A sposarli è stato Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta. E quindi il rimpianto della Curia per la mancata elezione di Raffaella Paita è ancora più doloroso. Sta ora a Giovanni Toti e Siria Magri meritare la fiducia del cardinale Angelo Bagnasco. Potrebbero intanto andare anche loro alla Guardia a portare un ex voto per grazia ricevuta.