Garaventa andra' all'estero
Il vertice genovese di Forza Italia ha ignorato Federico Garaventa (che avrebbe dovuto essere il candidato
presidente alle Regionali) dopo l'accordo tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini sul nome di Giovanni Toti.
Ha voluto invece telefonargli di persona il presidente della Commissione per le Elezioni Regionali senatore Altero Matteoli, che aveva avuto modo di conoscerlo a Recco (tramite Francesco Marenco). Una telefonata lunga e cordiale conclusa con la promessa di incontrarsi a Genova quando Matteoli arriverà per la campagna elettorale.
Garaventa ha confermato che tramite i suoi amici cercherà di dare una mano alla coalizione di centrodestra nella quale crede (per questo aveva accettato l'offerta di Sandro Biasotti) ma di non aver proposto la sua candidatura perché in caso di elezione non avrebbe potuto tener fede agli impegni presi con gli elettori. Il costruttore, infatti, sfumata la possibilità di diventare presidente della Regione, deve riprendere a lavorare. E siccome in Italia l'edilizia non accenna a riprendersi, con i suoi fratelli hanno deciso di trasferire l'attività all'estero, quasi certamente negli Emirati Arabi. E non potrebbe certo fare il consigliere della Regione Liguria da Dubai.