Il necrologio di Cesare Lanza
Guido Vigna, giornalista in pensione, si diverte, nella sua casa di Mantova, a raccogliere necrologi, ne ha già esaminati
due milioni e mezzo.
Stefano Lorenzetto, che l'ha intervistato per "Il Giornale" ha raccontato:
"Vigna può dire d'essere sopravvissuto a un necrologio, il proprio. Lo stesso che venne compilato per Walter Tobagi: "Lavoravamo insieme al Corriere d'informazione, entrambi ci occupavamo di terrorismo. Il direttore, Cesare Lanza, doveva decidere chi dei due nominare capo della redazione romana al posto di Guido Gerosa. Alla fine scelse me, distogliendomi così dalle cronache sulle Brigate rosse che costarono la vita al povero Walter".
Vigna ha ricambiato la grazia ricevuta vergando, su precisa istanza di Lanza, il necrologio da pubblicare in caso di decesso del suo ex direttore , il quale per il momento continua a frequentare ristoranti, casinò e belle donne.
"E' morto Cesare Lanza. Nonostante la mole, è volato sino alle porte del paradiso e oggi si gioca a dadi con San Pietro l'ingresso".
Nell'occasione Massimo Donelli, anch'egli cresciuto nella redazione di quello che veniva chiamato Corinf, ha voluto offrire un contributo più tacitiano: "E' morto Cesare Lanza. Era un uomo tutto case e famiglie".
Nel frattempo Cesare Lanza, che è sposato con la genovese Antonietta Serra, fa gli scongiuri di rito. Ad agosto compirà 73 anni. Vuole resistere ancora un po'.
Elio Domeniconi