Le lettere segrete a Babbo Natale
I lettori di Genova3000.it hanno immaginato le richieste a Babbo Natale di 10 personaggi famosi.
di Elio Domeniconi
1-MARCO DORIA
Una televisione a Palazzo Tursi che lo riprenda minuto per minuto. Si è convinto di bucare lo schermo. E si sente realizzato solo quando viene ripreso dalle telecamere. Se potesse, starebbe tutto il giorno negli studi di Primocanale. Con a fianco Luigi Leone
2-CLAUDIO BURLANDO
Ha un solo sogno: vedere Raffaella Paita al suo posto, al vertice della Regione Liguria. Perché la stima. E anche per dimostrare che, al contrario di quello che si pensa, lui porta fortuna. Poi potrebbe tranquillamente trasformarsi in cercatore di funghi. La sua grande passione.
3-SANDRO BIASOTTI
Il leader del Gruppo che porta il suo nome, si considera fortunato. Ha avuto tutto dalla vita, persino un seggio in Parlamento. Finita la legislatura sarebbe pronto per andare a pescare le cernie a Porto Faro di Palau. Ma prima vuole vedere Lilli Lauro in Regione.
4-SARA ARMELLA
Se è vero (come è vero) che la vita comincia a 45 anni, la presidente della Fiera chiede a Babbo Natale un altro amore giovane. Ma che stavolta duri per tutta la vita. Se lo meriterebbe. Anche perché secondo gli esperti non ha nulla da invidiare alle giovincelle del Pd.
5-MAURIZIO ROSSI
Il senatore di Liguria Civica chiede solo una cosa: che non diventi presidente della Regione Raffaella Paita, che ha la colpa di essere la candidata di Claudio Burlando. In questo periodo ha trasformato Primocanale in Primocofferati. Il Cinese è il suo nuovo idolo.
6-ALDO SPINELLI
Spera che suo figlio Roberto metta al mondo un altro pargoletto e che stavolta lo chiami Aldo. Perché il suo nome merita di essere tramandato. Anche se si rende conto che nessuno potrà essere grande come lui. Perché di Aldo Spinelli ce n'è uno solo.
7- ROBERTO SURIANI
Confida agli amici che "mala tempora currunt". Per il Gruppo Fides Babbo Natale dovrebbe aumentare vertiginosamente il numero dei malati e degli anziani da ricoverare nelle case di riposo. Inutile fare i moralisti. In questi settore vige il motto latino: mors tua, vita mea.
8-ENRICO GIOVANNI VESCO
Il ministro dei trasporti ha trovato la felicità a fianco di Paola Setti che l'ha reso padre. Ma vorrebbe che la sua compagna andasse a lavorare in un giornale filo-comunista (ce ne sono tanti). Non può tollerare che continui a ricevere lo stipendio da Berlusconi. Come avviene a "Il Giornale".
9-MIMMO ANGELI
A 78 anni riuscirà a salvare una volta il "Corriere Mercantile". Ma spera di avere le forze per resistere sino a quando suo figlio Matteo non sarà pronto per fare il direttore. Il "Mercantile" deve continuare a essere diretto da un membro della famiglia Angeli.
10-ROBERTA PINOTTI
Per la professoressa di Sampierdarena è già un grande onore essere diventata (prima donna) ministro della Difesa. Ma non ha certo rinunciato al sogno di poter essere eletta Presidente della Repubblica. Visto che lo stesso Giorgio Napolitano vorrebbe vedere finalmente una donna al Colle. Tanti auguri.