Chiarelli o Sansa?
La sede de Il Secolo XIX
Dopo l'annuncio della fusione del "Secolo XIX" con "La Stampa" sono cominciate a circolare le prime voci
sul toto-direttore. Siccome i due giornali punteranno sul territorio, si prevede un direttore genovese, che non abbia l'ambizione di fare un giornale nazionale (il "Secolo XIX" oggi dedica troppe pagine alle notizie internazionali).
Oggi si fanno due nomi tra i tanti papabili:
-TEODORO CHIARELLI
Era caporedattore centrale al "Secolo XIX". Poi Giulio Anselmi l'aveva chiamato a Torino a dirigere il settore economia-finanza. Oggi fa l'inviato speciale. Viene spesso a Genova. Conoscendo bene i due giornali potrebbe rappresentare la soluzione ideale.
-FERRUCCIO SANSA
Anche il figlio dell'ex sindaco, ora a "Il Fatto quotidiano" (dove dirige l'edizione del lunedì), ha lavorato in entrambi i giornali. Nel "Secolo XIX" si era distinto per le grandi inchieste in tandem con Marco Menduni. Poi Giulio Anselmi (che l'aveva fatto diventare professionista a "Il Messaggero" a Roma) l'aveva chiamato a Torino come inviato. Quando Anselmi ha lasciato "La Stampa" Sansa jr avrebbe dovuto tornare al "Secolo XIX" con la qualifica di caporedattore. Ma - l'ha raccontato lo stesso Sansa - il Governatore Claudio Burlando si era opposto. Aveva detto alla direzione del "Secolo XIX" che se avessero assunto Sansa, non avrebbero più avuto rapporti privilegiati con la Regione Liguria.
Ora si parla di Ferruccio Sansa come probabile candidato presidente del MoVimento 5 Stelle per le Regionali. Ma è chiaro che se gli venisse offerta la direzione del "Secolo XIX" rinuncerebbe alla politica per continuare a fare il giornalista.
Elio Domeniconi
