Scajola su Vanity
Vanity Fair, rubrica di Giorgio Dell'Arti: "Non è bastato a Claudio Scajola, ex ministro dell'Interno
e delle Attività produttive con Berlusconi, famoso per la casa con vista Colosseo comprata "a sua insaputa", ritirarsi dal governo e ora dalle Europee (il suo nome è stato messo fuori lista all'ultimo, in realtà), per uscire di scena. Adesso è nei guai per aver tolto la scorta a Marco Biagi, pur sapendo che era in pericolo (le Br ammazzarono poi Biagi). E per aver aiutato Amedeo Matacena a scappare negli Emirati Arabi). Amedeo Matacena, già politico berlusconiano, è stato accusato di avere rapporti col clan calabrese dei Rosmini, responsabile di un centinaio di morti ammazzati.
Come mai un politico di lungo corso come Scajola aiuta un latitante così pericoloso? Qui la risposta è stupefacente: perché, pur essendo sposato, pare avesse perso la testa per la moglie di Matacena, la bella messinese Chiara Rizzo, 43 anni. La cosa si intuiva già dalle intercettazioni le segretarie - di Matacena e dello stesso Scajola - rincarano la dose: Scajola mandava fiori alla sua bella in crociera, la faceva pedinare, la riceveva in ufficio da solo. Un misto di ingenuità e di tenerezze del tutto nuove".