Ezequiel Schelotto

Luca Barabino è da anni un dirigente del Genoa, ha creato la "cantera", non perde una partita a Marassi.

Però come presidente della società di comunicazione Barabino & Partner ha scelto un giocatore del Parma Ezequiel Schelotto come testimonial nel settore della gastronomia. L'argentino va a visitare i vari ristoranti, poi esprime i suoi giudizi. Sono giudizi autorevoli perché Schelotto se la cava bene anche nella gastronomia. E' un artista dell'asado, è riuscito a far bere il suo mate anche a Papa Francesco.

Viene da una famiglia che ha sempre operato nel settore della ristorazione. Mamma Stella aveva sette figli e si divertiva a cucinare per loro. Il nonno e il padre Nestor erano panettieri. E Ezequiel ha raccontato a Claudio De Carli che l'ha intervistato per Il Giornale-Style: "Il nonno era una istituzione. Giovanni Battista Francesco Schelotto era il fornaio di Cogoleto, sette chilometri da Genova (veramente sono un po' di più n.d.r.). Lì c'è ancora una targa con la scritta Schelotto e l'immagine di un fornaio che cuoce il pane. Ci devo portare Gisela".

E ora l'estroso argentino vuole affermarsi come critico gastronomo.

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