La Carige aiuta gli universitari
In primis furono i campi da calcio del genovesato ad essere oggetto di una pioggia di finanziamenti da parte della Banca
Carige. Poi gli investimenti interesseranno disparati argomenti, ma ora l’offerta si amplia. A partire da settembre 2013, gli studenti universitari genovesi potranno beneficiare di alcuni prestiti, è bene ricordarlo, senza alcun interesse, di facile restituzione e con l’unica garanzia dell’onore. Ai tempi d’oggi può sembrare una mera utopia, invece è pura realtà. Grazie alla lungimiranza della Fondazione Carige, capace di ampliare la propria rete di offerte anche nel sociale.
Il “regalino” è opera, appunto della Fondazione Carige e dell’Arssu Liguria, sulla base della convenzione firmata lo scorso marzo. È bene ricordare che il prestito sarà individuale e annuale, all’interno di una forbice compresa tra i 1500 e i 2500 euro. Il denaro si potrà restituire a partire da due anni dal conseguimento della laurea per otto anni successivi, con rate mensili. “Diamo una mano agli studenti, quelli in difficoltà, che non ce la farebbero ad andare avanti con le proprie gambe – assicurano i vertici della Fondazione Carige – Nel caso in cui lo studente rinunci al proprio percorso didattico, dovrà restituire la somma attraverso un piano di rientro concordato con l’Arssu”, che, per la cronaca, è l’ente regionale universitario che si occupa di borse di studio e case da assegnare agli studenti Erasmus e fuori sede.