Lunardon: buona notizia sulla Iplom di Busalla
Giovanni Lunardon
“Una buona notizia sulla vicenda Iplom, emersa grazie all’interrogazione del Partito Democratico: la Regione Liguria
sarà al fianco del Comune affinché la bonifica messa in campo dell’azienda riguardi l’intera area interessata dallo sversamento”. Lo dice il consigliere regionale del Pd Giovanni Lunardon, a margine della discussione avvenuta questa mattina in aula sulla vicenda. “Un’altra novità importante emersa oggi – continua il consigliere del Partito Democratico – è che giovedì Comune e Regione avranno un confronto sulla questione Iplom, per condividere le prescrizioni al Piano di Caratterizzazione presentato dalla società, mentre il 14 marzo ci sarà la Conferenza dei servizi per deliberare il piano”.
La vicenda risale al 17 aprile dell’anno scorso, quando un incidente all’oleodotto Iplom che parte da Multedo e arriva a Busalla aveva prodotto uno sversamento di migliaia di litri di greggio nella zona di Fegino. Ma se in un primo momento, il 3 agosto, l’azienda aveva inviato agli enti un Piano di Caratterizzazione che prevedeva una bonifica dell’intera area oggetto dello sversamento (fino alla foce del Polcevera) – tanto che il Comune aveva dato il via alle procedure necessarie – a dicembre Iplom era tornata sui propri passi, comunicando a Tursi di voler effettuare un intervento di bonifica molto più contenuto e limitato alla sola zona di Fegino, prevedendo un intervento di solo ripristino ambientale per il resto dell’area. Solo un mese prima l’Arpal aveva effettuato una serie di rilievi e prescrizioni al Piano presentato da Iplom, chiedendo, tra le altre cose, di estendere le indagini alle acqua sotterranee alla foce del Polcevera.
Dopo la decisione dell’azienda il Comune aveva manifestato al ministro Galletti le proprie perplessità, pur decidendo di mandare avanti la procedura. “Per fortuna – conclude Lunardon – anche dopo le nostre sollecitazioni la Regione ha decisione di prendere posizione al fianco del Comune per chiedere a Iplom una bonifica completa e approfondita, che garantisca la piena tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.
