Pettorino verso la mini proroga
Chiamarla proroga sarebbe un po' eccessivo, fatto sta, il lungo interregno di Giovanni Pettorino, il comandante
napoletano (originario dell'isola di Ischia) alla guida di palazzo San Giorgio potrebbe durare ancora un goccio in più. Sembra, infatti, che l'erede di Luigi Merlo, prima di spianare la strada a Paolo Emilio Signorini, si possa sedere sulla poltrona più importante dell'Authority genovese ancora fino alla fine dell'anno. Una sorta di moratoria per mettere in ordine le varie fusioni tra i porti italiani, che giacevano sul tavolo dei Ministri dei Trasporti che si sono susseguiti, da Maurizio Lupi del Ncd a Graziano Delrio del Pd, per anni, per via dell'ostracismo di varie città contrarie agli accorpamenti.
Anche Gianluigi Miazza, pertanto, del porto savonese resterà in carica fino a fine anno, visto che i due scali si fonderanno, ma questo verbo è meglio non usarlo dalle parti della Torretta perchè i savonesi si potrebbero offendere.