Toti puo' salvare i Carbonin
Alberto Quarati, sul "Secolo XIX", ha scritto un bel necrologio della Compagnia Unica Pietro Chiesa,
i cosiddetti "Carbonin". Genova sta per dare l'addio per sempre al carbone in porto. In settimana arriverà l'ultima nave destinata alla centrale Enel prima della chiusura.
La fine dei "carbonin" è annunciata da tempo. Tirreno Bianchi, il leggendario "Orso" è stato rieletto console per l'ottava volta, con la speranza che riesca a risolvere l'ultimo problema. Il problema riguarda la sistemazione degli ultimi 30 "carbonin" rimasti (prima erano più di mille).
Genova3000 è in grado di annunciare che 4 sono stati assunti stamani dall'Ente Bacini. Ne rimangono 26.
E' chiaro che a interessarsene dovrebbe essere l'Autorità Portuale, ma siamo in regime commissariale e chissà quando arriverà il nuovo presidente. Il terminalista Aldo Spinelli si era detto pronto a fare la sua parte e probabilmente li avrebbe assunti tutti, se non fosse ancora bloccato il rinnovo delle concessioni.
In questo momento l'unico che può sistemare i "Carbunin" è il VTE che è gestito da un grande manager come Giuseppe Gilberto Danesi.
Il presidente della Regione Giovanni Toti ha dimostrato grande sensibilità verso i problemi del lavoro. Se convoca il dottor Danesi può risolvere il problema dei "Carbunin" a tempo di record. Conquisterebbe una benemerenza in più.