La Concordia e’ stata svuotata al VTE
Diego Pistacchi ha lanciato l'allarme sul "Giornale del Piemonte e della Liguria": "A Genova non si ripeterà
un miracolo-Concordia". Nel senso che se entro l'anno non avranno certezze sul Blue Print e la privatizzazione di Ente Bacini il consorzio Genova Industrie Navali sposterà l'attività a Marsiglia o a Piombino.
L'hanno detto Marco Bisagno e Ferdinando Garrè, i due "imperatori".
A nostro avviso alcune considerazioni sono d'obbligo:
A-Lo smantellamento della "Concordia" non è avvenuto ai cantieri Mariotti alla Foce, bensì al Vte di Voltri. Ai Cantieri Mariotti si è svolta solo l'ultimissima fase.
B-Definire privati i cantieri Mariotti e San Giorgio forse è esagerato. In quanto operano su concessioni. Offerte a prezzi di favore, che non sono mai state aggiornate. Dovessimo fare un paragone, diremmo che si avvicinano piuttosto a Fincantieri.
C-Quanto ai posti di lavoro che offrono siamo in grado di dirvi che e in corso una accurata indagini. Perché risulta che, quando hanno bisogno di mano d'opera, i responsabili di Genova Industrie Navali si rivolgono alle agenzie specializzate. Le quali spesso inviano operai stranieri. Il che consente di assumerli non i contratti di lavoro italiano, ma con quelli dei Paesi di provenienza.
Quindi anche se Mariotti e Garrè dovessero trasferirsi a Piombino o a Marsiglia, il danno per Genova sarebbe relativo.
Questo andava specificato. Per completezza dell'informazione.
Elio Domeniconi