Enrico Musso presidente del porto
Oggi finalmente il "Secolo XIX" si è deciso a ospitare il punto di vista del prof. Enrico Musso,
dopo che Alessandra Costante aveva annunciato che il consigliere comunale avrebbe votato a favore del sindaco Marco Doria e in cambio avrebbe avuto una poltrona nel Comitato Portuale.
L'ex senatore aveva smentito tutto minacciando querele (a parole) per difendere i suoi valori morali dei quali va giustamente fiero.
Oggi la spiegazione (in un articolo non firmato, e anche questo è sintomatico). La lista Musso, della quale fanno parte la sorella Vittoria Emilia (Viky per gli amici) e il capogruppo Pietro Salemi, un siciliano arrivato a Genova dopo aver vinto un prestigioso concorso nelle Poste e Telegrafi, sono pronti a votare per Doria quando ne condivideranno i provvedimenti, ma senza chiedere nulla in cambio, quindi niente voto di scambio.
I maligni, che non mancano mai, assicurano però che in sede di gratitudine gli alti esponenti del PD, volendo allargare l'area del centrosinistra, chiederanno al ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio di nominare il prof. Enrico Musso presidente del Porto di Genova.
Staremo a vedere. In ogni caso deve essere chiara una cosa: Enrico Musso per difendere la giunta Doria non chiederà nulla in cambio. Semmai saranno i "dem" a fare il nome di Musso al ministro Delrio. Ma lo faranno di loro spontanea volontà. Magari all'insaputa dello stesso Musso.
Elio Domeniconi