Mario Draghi

Le casse di risparmio tedesche, le potenti Sparkassen, hanno dichiarato guerra a Mario Draghi.

Una vera e propria ondata di isteria sulle mosse della Bce sta investendo le assicurazioni, i grandi investitori, i fondi pensione in tutta la Germania.Oggi hanno minacciato di non depositare più soldi presso la Bce se non viene abbandonata la politica dei tassi bassi. Ora i piccoli risparmiatori potrebbero cavalcare la protesta con la coda agli sportelli che già oggi è in corso in gran parte della Germania. Rappresentano 40% del sistema creditizio tedesco - hanno cinquanta milioni di clienti in Germania e sono da sempre considerate il simbolo del piccolo risparmio. Chiedono a Draghi di tornare a fare una politica che favorisca l'inflazione. L'economista Rinaldi di FDI come da noi riportato ha suggerito di "Elargire a ciascun cittadino europeo  1.000/1.500 euro con il vincolo di spenderli entro 3 mesi in beni di consumo. Solo in questo modo si avrebbe un innalzamento certo del tasso inflattivo per la ripresa dei consumi interni con la prospettiva di ripetere l’operazione di distribuire euro direttamente ai consumatori. Tecnicamente basterebbe accreditare sulle tessere sanitarie, o strumenti assimilabili di cui tutti i cittadini europei sono dotati, l’importo da parte della BCE e utilizzarle come dei semplici bancomat".
Tutto questo si può facilmente fare senza appoggio unanime degli stati membri d'Europa. E' sufficiente un ulteriore gesto di buona volontà di Draghi. Sapendo che i tempi si stanno stringendo....
Confidiamo nuovamente in Mario Draghi!

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