Gian Enzo Duci

A seguito del nostro articolo sui porti liguri, il presidente Assagenti, Gian Enzo Duci, con questa lettera precisa

come vengono dati i voti ai porti.

Egr. Domeniconi,

Da Suo lettore, non posso che ringraziarLa per l’attenzione che ogni tanto mi dedica. Ho visto, però, come Lei e i Suoi lettori siano rimasto stupiti dalla mia affermazione sul livello di efficienza dei porti di La Spezia e Prà rispetto anche ai competitor del Nord Europa.
L’analisi non è mia, ma di Drewry, che credo anche gli esperti di shipping da Lei citati riconoscano come massimo riferimento internazionale nell’analisi dei traffici container. Nella misurazione delle prestazioni dei container terminal (Drewry confronta periodicamente 500 terminal a livello globale), il principale indice di confronto è il rapporto tra i TEU movimentati per metro quadro di superficie disponibile.
La media dei primi 500 terminal al mondo per il 2014 è stato di 1,58 TEUs/mq annuo. Il La Spezia Container Terminal con 3,53 è risultato proprio il primo in Europa (l’APM Terminal di Rotterdam è quinto con 2,41 Marsiglia settimo con 2,10 mentre lo Europe Terminal di Anversa è decimo con 1,94).
Ho citato tra i più efficienti anche il terminal di Prà-Voltri (che nella classifica di cui sopra, è un po’ più in basso, con un dato comunque superiore alla media dei primi 500 terminal al mondo) facendo, però riferimento ad un altro indicatore: il tempo medio del ciclo in/out di un camion all’interno del terminal. Gilberto Danesi mi aveva appena confermato che, in media, in 32 minuti il ciclo si completa e questo è un dato che non ha nulla da invidiare ai migliori terminal del Nord Europa (Rotterdam, Anversa o Amburgo che sia).
Spero di non averLa annoiata e Le porgo i miei
Cari saluti.

Gian Enzo Duci         
(presidente Assagenti)

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