Luigi Merlo deve rispondere
Francesco Ferrari, responsabile del settore economia & marittimo del "Secolo XIX", ha intervistato Alberto Amico,
figlio d'arte e titolare del noto cantiere navale.
Amico junior è uno che non le manda a dire, e lo sanno bene in Confindustria. E anche nell'intervista a Ferrari è andato giù pesante.
Ha detto che nelle 94 pagine del "piano operativo triennale" - preparato dall'Autorità Portuale - "non si parla mai di riparazioni navali". E inoltre:
-che qualcuno "ha chiesto all'Autorità portuale di negarci l'autorizzazione per il pontile".
-ha parlato di "azioni strumentalmente ostili".
-"la sensazione che abbiamo è che a Genova si creino regole che valgono solo per Genova".
-altra grave affermazione: "ci sono anche imprenditori contrari al cambiamento, che a loro volta influiscono sulle scelte delle amministrazioni".
Sono accuse gravi. Luigi Merlo non può fare finta di niente. Prima di andarsene ha il dovere di rispondere.