Spinelli ha contestato Toti
Telenord l'aveva annunciato come un dibattito sul porto con in studio due grandi imprenditori:
Aldo Spinelli e Augusto Cosulich, moderatore Paolo Lingua. In realtà è stato un monologo di Aldo Spinelli. Ha prevalso la sua prorompente personalità. E Lingua l'ha lasciato parlare perché l'ex presidente del Genoa dice sempre quello che pensa, cioè cose intelligenti. Mai banalità.
CONCESSIONI
Spinelli è stato chiarissimo. Senza il rinnovo delle concessioni, gli imprenditori non possono investire. La legge 84-94 lo permette. E la legge, finché esiste, va applicata. L'hanno fatto a Savona e a La Spezia. Perché a Genova no?
MERLO
Spinelli non è stato certo tenero con il presidente Luigi Merlo che da mesi ha annunciato che se ne va, ma è ancora a Palazzo San Giorgio "e mette i bastoni fra le ruote". Così il porto di Genova, che avrebbe grandi potenzialità non decolla mai.
BURLANDO
Il presidente del Gruppo Spinelli non ha certo rinnegato la sua amicizia nei confronti di Claudio Burlando. Un'amicizia che continuerà anche ora che l'ex governatore è tornato a essere un semplice cittadino. Ma secondo Spinelli, si è sempre battuto a favore del porto.
TOTI
Spinelli non è invece d'accordo sul comportamento del nuovo Governatore. Ha fatto nome e cognome. Ha fatto notare che è sempre in giro per l'Italia (ma va anche a Bruxelles) è sempre in televisione: "Non dovrebbe dimenticare - sostiene Spinelli - che è il presidente della Regione Liguria. Dovrebbe essere di più a Genova, per risolvere i problemi di casa nostra". Invece vuole avere una dimensione nazionale, se non internazionale (era già parlamentare europeo).
DORIA
Anche Marco Doria è stato nel mirino di Aldo Spinelli. Il grande terminalista ha confessato di aver incrociato una volta il sindaco. E di aver capito che del porto non sa proprio nulla.
Insomma un Aldo Spinelli scatenato. Il vero protagonista della trasmissione di Telenord. Ha trasformato il dibattito in un monologo. E quindi in un atto di accusa. Verso Luigi Merlo, verso Marco Doria e verso Giovanni Toti. Li ha "sistemati" tutti. Alla sua maniera.