Cosulich spiega il suo Biasotti
Finalmente, grazie a Paolo Lingua (e a Telenord), il cavaliere del lavoro Augusto Cosulich
ha potuto spiegare cosa intendeva dire quando aveva definito Sandro Biasotti "uno di noi".
"Quella definizione è stata strumentalizzata come fosse un'amicizia tra mafiosi. Mentre il senso era chiaro: volevo dire che, a mio avviso, il ministro Graziano Delrio per il porto di Genova, deve scegliere uno che conosce il porto". Il nome di Biasotti era stato fatto dal cronista e Cosulich l'aveva avallato spiegando: "Sì, Biasotti è uno che conosce il porto, è uno di noi. Ma non alludevo certo a Forza Italia. A me l'appartenenza politica non mi interessa. Interessa solo che sia un esperto".
Il senso dell'affermazione di Augusto Cosulich nell'intervista al "Secolo XIX" era chiarissima. Ma quella frase era stata strumentalizzata a fini politici. E solo adesso, grazie a Paolo Lingua (e a Telenord) il noto armatore ha potuto chiarire il suo pensiero.