Tirreno Bianchi attacca Merlo
Bianchi - Merlo
Dopo l'articolo sul "Secolo XIX" di Simone Gallotti, che ha raccontato le tensioni sui moli
- I camalli contro i carbunè, diffidati a non toccare i container della Compagnia Unica - il console della Pietro Chiesa Tirreno Bianchi ha telefonato ai vari giornalisti per specificare il pensiero della compagnia che rappresenta.
Ha spiegato che non ce l'ha con la Compagnia Unica, perché è vero che il traffico dei container è solo di sua competenza. Il leader dei carbunè è invece polemico nei confronti del presidente (finalmente uscente) dell'Autorità Portuale che non ha mai risposto alle loro istanze.
Tirreno Bianchi, tra l'altro, la pensa come il collega Antonio Benvenuti che sostiene: "L'unica soluzione è accorpare le compagnia".
Il console dei "carbonai" è stato ascoltato a lungo soprattutto da Massimo Minella. E domani su "Repubblica" ne leggeremo delle belle.
