Anche Porta spara su Merlo
Ha destato molto scalpore l'intervista che il presidente di Fuori Muro Guido Porta ha rilasciato a Matteo Dell'Antico
del "Secolo XIX". Questo perché nell'ambiente Porta era considerato uno dei migliori amici di Luigi Merlo. Il presidente dell'Autorità Portuale infatti aveva rinnovato la concessione per il trasporto interno a FuoriMuro. Tutto era avvenuto alla chetichella, lo si era saputo solo a cose fatte.
Evidentemente non era un'amicizia sincera. Perché ora che Merlo se ne va, Porta è il primo a sparare a zero su di lui.
Ha detto: "Un vero sviluppo del trasporto merci su ferro deve essere sostenuto in primis dall'Autorità Portuale di Genova. Negli anni passati abbiamo avanzato diverse proposte e da Palazzo San Giorgio non abbiamo mai ricevuto risposte. Mi auguro che da qui in avanti possa esserci quel confronto e quel dialogo che fino a questo momento è invece mancato. E non per colpa nostra".
E il finale: "Credo che il nuovo presidente del porto che succederà a Luigi Merlo debba credere maggiormente nello sviluppo del traffico ferroviario. Agevolare la circolazione dei treni per il trasporto merci e di conseguenza fare di tutto perché diminuisca il numero dei camion su strada. E poi snellire quella burocrazia che troppo spesso immobilizza gli uffici di Palazzo San Giorgio e con la quale ci scontriamo ogni giorno. In sintesi, creare un clima di fiducia tra settore pubblico e operatori privati, essenziale per attrarre nuovi investimenti. Tutto questo, fino ad ora, non è stato fatto nel modo giusto".
Luigi Merlo ne esce distrutto.