L'eredita' di Luigi Merlo
Il valzer delle poltrone per il commissario del porto di Genova sembra essere indirizzato per un tecnico.
Delrio ha dato l'ultimatum a Merlo che al massimo potrà tagliare il nastro inaugurale del Salone Nautico edizione 2015.
Che dire di Merlo? Che oltre a tagliare il nastro ha tagliato lo stipendio dei suoi dipendenti, che dalla busta paga di questo mese si vedranno detrarre ulteriori soldi per un adeguamento normativo postumo, perché (così dicono al Ministero) illecitamente percepiti dai dipendenti.
Forse per la nomina del commissario bisognerà pensare ad una figura di un bravo commercialista che sappia fare bene i conti per tempo, non a posteriori.
Perché se da una parte Merlo taglia gli stipendi ai propri dipendenti, dall'altra premia i suoi fedelissimi: Carena, 70 anni, ancora straordinariamente in servizio nonostante le leggi e Barone, pensionato d'oro e, per non essere da meno, nominato amministratore unico di Ente Bacini, con relativo stipendio.
Troppo buono Merlo però si è fermato all'ABC: alle Ancore che si trovano nei dragaggi del porto di Genova, agli entusiasti Barone e Carena.
Largo ai settantenni, mentre i giovani laureati continuano a non poter trovare un posto di lavoro all'interno della casta dell'Autorità Portuale di Genova.
Angelo Santo
(esperto di shipping)