Merlo vuole la guerra nel porto?
A sentire Luigi Merlo, tutto va bene madama la marchesa. Lascia un porto che va a gonfie vele
e ha un futuro assicurato.
Invece a Genova 3000.it risulta che le cose non stanno proprio così. Sul fronte del porto si prevede un autunno caldo, ci sarebbe tempo sino a fine mese per sistemare le cose. Ma a quanto pare il marito di Raffaella Paita non ne ha la minima intenzione, sembra quasi che si diverta a stuzzicare l'ambiente.
Facciamo un rapido riepilogo. Nel bilancio della Compagnia Unica c'era un buco di 2 milioni e 200 mila euro. Senza quella copertura i revisori dei conti non avrebbero approvato il bilancio. La Culmv aveva inserito in bilancio quei 2 milioni e 200 mila euro perché doveva versarli l'Autorità Portuale in base alla legge, Merlo aveva riunito il comitato e aveva ammesso quell'onere.
Sulla base di quell'impegno il console Antonio Benvenuti aveva ottenuto quella cifra dalle banche in attesa di riceverla dall'Autorità Portuale. Ma il dottor Merlo non l'ha ancora fatto e non intende farlo. Dice che per farlo deve avere dalla Compagnia Unica l'elenco dei soci che andranno in pensione. La Compagnia Unica ribatte che non può mandare in pensione i soci già individuati se prima non ha i soldi necessari per l'operazione.
Nel frattempo la Compagnia Unica ha già versato alle banche che hanno anticipato i 2 milioni e 200 mila euro necessari per regolarizzare il bilancio quasi 90 mila euro di interessi.
Se entro la fine del mese l'Autorità Portuale verserà la somma dovuta, tutto si sistemerà senza spargimento di sangue. Se invece il presidente - dimissionario continuerà a menare, come suol dirsi ,il can per l'aia, a ottobre la tregua potrebbe finire. Con i terminalisti, che si erano impegnati per 1 milione e 400 mila euro, non ci sono problemi. Appena ricevono la parcella per i lavori svolti dalla Culmv, la pagano. Ma il problema sono quei 2 milioni e 200 mila euro che devono arrivare dall'Autorità Portuale e che non arriva.
Luigi Merlo fa finta che il problema non esista. Ma sa benissimo che a ottobre potrebbe scoppiare il finimondo. E' forse questo che vuole?
Elio Domeniconi