La disperazione di Luigi Merlo
Basta annunci che vanno bene solo per i giornali: il nuovo Piano Regolatore portuale prevede una nuova diga
lunga 2 km, finita la quale verranno creati i nuovi terminals.
Un'operazione dai costi rilevantissimi (costo identico a tutta la linea ad alta capacità ferroviaria da Milano a Napoli) e che non vedremo neppure nel prossimo secolo.
Perché non realizzare una piattaforma off shore direttamente su fondali profondi, di circa 60 ettari, con muro paraonde sul lato esterno, sul cui lato interno fare ormeggiare le navi portacontenitori anche superiori ai 22.000 TEUs?
E poi per i collegamenti, diranno i sapientoni? Tutto via mare, attraverso il transhipment, con il trasbordo su navi fino a 6.000 TEUs in grado già oggi di entrare nel bacino portuale di Sampierdarena, senza alcuna modifica all'esistente diga. Questa è un'opera dai costi e dai tempi certi di realizzazione.
Perché non promuovere questa banale idea? In 7 anni Merlo ha fatto fare solo disegni da architetti borsisti oltretutto.
Grande delusione e sconforto di Merlo alla notizia della nuova proposta della Regione che verrà presentata domani al ministro Delrio.
Il commento-sfogo di Luigi Merlo con gli amici: "allora il nostro progetto possiamo gettarlo nel wc?".