Spinelli salvi il Corriere Mercantile!
Il "Secolo XIX" sembra diventato l'house organ di Aldo Spinelli, l'imprenditore più ricco dello shipping.
Un giorno annuncia che ha conquistato Piombino. Il giorno dopo che vuole aumentare notevolmente la sua quota in Carige per non essere da meno del suo amico (e rivale di scopone) Vittorio Malacalza.
Oggi l'annuncio trionfale di Alberto Quarati: "Spinelli, 160 milioni per Livorno". E la dichiarazione del commendatore: "Ma parlerò con Renzi per fargli capire l'importanza della nuova diga per Genova". (a farlo parlare con Matteo Renzi sarà naturalmente il suo amico Claudio Burlando).
Milioni come noccioline. Perché 160 milioni di euro sono l'equivalente di 320 miliardi di vecchie lire. Anni fa Spinelli aveva dichiarato a Gessi Adamoli ("Repubblica"): "Se esco dal calcio compro un giornale e una televisione". Da quello che si vede, una televisione l'ha quasi comprata. Compri anche il "Corriere mercantile". O quanto meno offra quel finanziamento che prima arrivava dallo Stato. Non si può far morire un giornale che ha due secoli di vita. Magari lo trasformi in giornale economico come voleva fare Flavio Repetto (parente tra l'altro di Mimmo Angeli) quando aveva annunciato di averlo comprato (invece poi...).
Non si può far morire quello che è ormai rimasto l'unico giornale di Genova. Commendator Aldo Spinelli, i miliardi le escono da tutte le tasche. Ha ormai 75 anni. Si metta una mano sulla coscienza.
Genova le ha dato molto. Faccia qualcosa per Genova.
Elio Domeniconi