Malacalza salvi il "Mercantile"
Mimmo Angeli ha dedicato il suo articolo di fondo a Vittorio Malacalza che ha investito nella Carige.
E ha scritto sulla Gazzetta del lunedì:
"Il segnale che tutti aspettavano e auspicavano è arrivato: il maggior azionista della Fondazione Carige sarà genovese. La famiglia Malacalza ha così rotto gli indugi, tipici degli industriali locali, dimostrando ancora una volta forte sensibilità nei confronti di aziende simbolo della nostra economia. La città, finalmente, esce dal torpore e può contare su impegno, passione e professionalità da parte di un gruppo che, come egregiamente dimostrano i fatti, si è sempre mosso in piena autonomia a livello nazionale. Il patron Vittorio è un uomo concreto, estraneo a qualsiasi giro politico, capace di pronunciare forti "no" e disponibile anche a rischiare per un'idea e un obiettivo. Sempre di tasca propria.
Malacalza, diventato amico di Angeli per le cene dei bolliti al ristorante Europa, meritava questa sviolinata anche perché è socio della Cooperativa Giornalisti e Poligrafici, che edita il Corriere Mercantile e la Gazzetta del lunedì. Il buon Mimmo l'ha definito genovese anche se sa benissimo che la famiglia Malacalza è scesa a Genova da Bobbio. E l'ha definito fuori dai giri del partito anche se tutti sanno che è grande amico del Governatore Claudio Burlando, del quale è stato anche padrone di casa in via Montallegro e sabato scorso è andato alla convention al Galata di Raffaella Paita, candidata Pd per le Regionali.
A questo punto siamo noi di Genova3000.it a dire al grande Malacalza che parla di milioni di euro come fossero noccioline: ha salvato la Carige, salvi anche il Mercantile. Magari facendolo diventare un giornale importante e autorevole.
Elio Domeniconi