La Culm senza il milione
Annuncio di Alberto Quarati sul "Secolo XIX": " Porto di Genova-Slitta il milione per la Culm. Gli operatori chiedono
di esaminare il piano Deloitte".
E l'annuncio: "Slitta ancora la delibera dell'Autorità portuale di Genova che dovrebbe sbloccare un milione di euro che la Compagnia Unica vanta nei confronti di Palazzo San Giorgio".
Incredibile: era l'argomento più urgente in quanto la Culmv deve preparare lo stipendio. Vanta quel credito in base a una norma di legge. La cifra era già stata messa a bilancio nel 2013. Ebbene il Comitato portuale, i cui 25 membri che ogni volta che si riuniscono si beccano un gettone di presenza che sfiora i 300 euro, hanno parlato di tutto (di progetti fantascientifici che nella migliore delle ipotesi potranno essere realizzati tra qualche anno e hanno rinviato la questione del milione, che è sempre più impellente).
A questo punto c'è il sospetto che qualcuno voglia pescare nel torbido per porre termine alla face sociale che dura da vent'anni. Che si vogliano riaprire i conflitti interni. Auguriamoci che non sia così. Ma il sospetto sorge spontaneo.