Tutti accusano Luigi Merlo
Marco Bisagno, presidente dei cantieri Mariotti, avrebbe voluto che Genova diventasse la capitale delle riparazioni navali.
Ma è deluso dall'atteggiamento del presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo e ora punta su Marsiglia.
Ha spiegato: "E' inutile parlare di progetti a Genova quando la situazione non si muove di un millimetro. A ottobre abbiamo fatto una manifestazione di interesse per un bacino, a febbraio 2005 non abbiamo ancora ricevuto risposta. Se Genova non cambia velocissimamente, muore".
E anche il presidente di Confindustria Giuseppe Zampini non nasconde il suo scetticismo: "Ormai tutti gli enti sono in scadenza e non danno risposte". Poi invita a riflettere sullo spostamento da Genova ad Amburgo di quattro dipartimenti di Costa Crociere: "Le multinazionali hanno la possibilità di confrontare territori su un'area notevole. Costa Crociere, dieci anni fa, chiese di avere una banchina nel porto di Genova, non l'ha ottenuta. E qualche anno fa ha spostato a Montecarlo parte dei servizi di manutenzione".
Come dire: inutile svegliarsi adesso. Abbiamo fatto di tutto per stufare il colosso Carnival. E Merlo viene a raccontare la favola "cinque progetti in cinque mesi".
Elio Domeniconi