Luigi Merlo

Al convegno sul porto, che si è svolto a Palazzo San Giorgio (sala gremitissima) "Genova Tremila" ha scoperto

che la maggior parte degli operatori del porto, sono a favore di Luigi Merlo. Dicono che, come presidente dell'Autorità Portuale, abbia lavorato molto bene e vorrebbero che rimanesse per completare le varie opere. Si fa notare che è vero che dopo due mandati si cambia ,ma è una prassi, non c'è una legge che obblighi a farlo.
 Ora l'Autorità Portuale dovrebbe riformare una legge che è ormai vecchia di vent'anni. Nella legge 84|94 c'è l'articolo 17 che regola le attività della compagnia del porto di Genova. In base a questa legge l'Autorità Portuale può elaborare un regolamento che vada incontro alle richieste della compagnia. L'art 106, però, prevede un obbligo per la Compagnia che deve impegnarsi a compensare, istituendo un capitolo di bilancio destinato a favorire il mercato del lavoro, individuando appositi stanziamenti in sede di approvazione del piano.
 L'impegno è stato sintetizzato in tre regole:
+tariffe speciali per squadra organizzata, sotto la responsabilità della compagnia portuale.
+minimo di giornate lavorative della Compagnia.
+formazione specializzata per la portualità.
 Gli operatori del porto hanno molta fiducia in Luigi Merlo, che studia a fondo i vari problemi e cerca di risolverli. Ormai per il porto di Genova il presidente dell'Autorità Portuale è una garanzia.

Di Elio Domeniconi

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