Il giudice e la Sardegna
Solo un giornalista genovese Fabio Pozzo (a Torino con "La Stampa") ha pubblicato una notizia che interessa
i genovesi che si collegano con la Sardegna.
L'antefatto. Nel 2011 l'allora Governatore della Sardegna Ugo Cappellacci aveva lanciato questo slogan: "Sardi che vivete oltre il mare, turisti che amate la Sardegna, stiamo venendo noi a prendervi".
Cappellacci, aveva reagito al caro traghetti noleggiando attraverso la controllata regionale Saremar due navi da mettere in linea tra la Sardegna e la Liguria e la Sardegna e il Lazio, a tariffe "calmierate".
La Grandi Navi Veloci aveva contestato l'iniziativa ricorrendo alla Commissione europea e al tribunale civile di Genova.
L'Ue si era pronunciata a gennaio condannando la Saremar a restituire 10,8 milioni di euro, parte di sostegno della Sardegna alla Saremar, perché incompatibili con le norme degli aiuti di Stato.
Ora il giudice genovese Piero Spena ha sentenziato che la ricapitalizzazione di Saremar non può essere fatta con denaro pubblico: deve essere quindi considerata illegale la prima tranche di sovvenzioni già versate dalla Regione Sardegna alla compagnia, 824 mila euro.
Morale: i prezzi per andare in Sardegna non ribasseranno. Anzi magari ci sarà un nuovo aumento. Dato che, per via dei prezzi, il traffico è diminuito.