Morandi, rimborsi per 643 imprese dell'autotrasporto
Il Commissario delegato per l’emergenza di ponte Morandi Giovanni Toti ha firmato la nota di liquidazione per avviare i pagamenti a favore degli autotrasportatori che, a causa del crollo del viadotto Polcevera, hanno dovuto affrontare spese maggiori per la percorrenza forzata di tratti autostradali o stradali aggiuntivi. Le richieste di risarcimento, raccolte dall’Autorità di sistema portuale (soggetto attuatore), risultate ammissibili sono state poco meno di 900mila per 643 imprese sia per le missioni di viaggio portuali sia per quelle urbane e di attraversamento del nodo genovese (totale missioni che verranno rimborsate: oltre 624mila).
Per l’anno 2018 da parte del Ministero, erano stati trasferiti sulla contabilità speciale della Struttura Commissariale 20 milioni di euro che verranno esauriti per indennizzare tutti i richiedenti.
Nei mesi scorsi, inoltre, per portare a totale compimento il complesso impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti e dare continuità al lavoro portato avanti sino a oggi, erano già stati definiti i provvedimenti e le procedure per il ristoro delle annualità 2019-2020 in modo da tener conto, oltre alle tipologie delle missioni di viaggio prese in esame per le richieste pervenute per il 2018, anche dei tempi di sosta all’interno delle aree del porto.