Sgarbi dietro la lavagna
Un Vittorio Sgarbi tranquillo, sorridente, disponibile con tutti, ben diverso dal personaggio televisivo che urla
ripetutamente capra, ha ricevuto ieri sera nei giardini della Torre del Borgo a Lavagna il premio “Dietro la lavagna”, evento culturale che premia i “cattivi” dell’anno, promosso dai comuni di Lavagna e Cogorno per valorizzare l'ardesia.
Il critico ha incantato il numeroso pubblico parlando di fatti attuali e di storia dell’arte. A porgli le domande due giornalisti d’eccezione: Mauro Boccaccio (anche conduttore della serata) ex capo ufficio stampa della Regione Liguria e Beba Marsano del Corriere della sera.
Tanti autografi. Molte le signore che gli hanno chiesto un selfie, alle quali, ovviamente, non ha saputo dire di no.
Dopo la manifestazione, era mezzanotte passata, Sgarbi, in compagnia di un’affascinante signora che si è definita amica, ha voluto visitare la Basilica dei Fieschi. E un codazzo di persone lo ha seguito.
Vittorio Sgarbi dietro la lavagna.
Sgarbi con il sindaco di Cogorno, Enrica Sommariva. Alle spalle l'affascinante signora che ha accompagnato il critico.
Con due ammiratrici.