Andrea Doria
Ammiraglio genovese, mercenario di lusso e guerrafondaio, combatte dal 1953 contro tutto e tutti: pirati, turchi e barbareschi, spagnoli, francesi e algerini; per piacere, per potere e per la pensione con vitalizio.
Dopo aver servito un po' chiunque, passa agli ordini di Carlo V che, in virtù delle sue vittorie terroristiche e repressive, lo nomina principe di Melfi e gran cancelliere del reame di Napoli. Per i genovesi diventa "padre della patria".
Soddisfatto delle stragi fatte, muore all'età di 94 anni, con grande sollievo di tutta la famiglia.