Perche' la memoria duri
Nell'ambito delle attività di valorizzazione e di riscoperta del complesso monumentale della Lanterna di Genova,
l'associazione Giovani Urbanisti - Fondazione Labò organizza, in collaborazione con associazione Divulgarti, la mostra “Anch'io sono stata un essere umano”, dal 14 marzo al 3 aprile 2015 nei locali del museo, a cura di Loredana Trestin.
Cinque pittori e una scultrice: Grazia Barbieri, Federica Bertino, Giusy Brescianini, Antonella Falcioni, Alex Gracchi, Anna Santoiemma riflettono sul tema della memoria e della sofferenza a partire dalla celebre frase “Anch'io sono stata un essere umano” di Sabina Spielrein, psicoanalista russa di origini ebraiche uccisa dai nazisti nel 1942 e ingiustamente poco conosciuta al grande pubblico, sebbene abbia lavorato con Carl Gustav Jung e con Sigmund Freud.
Insieme alla mostra sarà proiettato il docu-film Lager, le tenebre sul cuore del 900, prodotto e curato dallo staff giornalistico e audiovisivo della Provincia di Genova da un'idea di Ivano Malcotti, direttore artistico dell’associazione “Gruppo Città di Genova”.
“Resistere alla barbarie e alle torture dei carnefici nazisti - spiega Malcotti - resistere al terrore, alle malattie, alla fame e all’orrore incessante degli stermini quotidiani nelle camere a gas: lo chiedevano i deportati ormai allo stremo ai loro compagni perché qualcuno deve vivere per raccontare tutto quello che è accaduto. La voce e i sentimenti di uomini e donne - deportati razziali, politici, militari – costretti a vivere, giorno per giorno fino all’ultimo, l’abisso del male del ventesimo secolo alimentano memoria e consapevolezza della sua tragica e immensa portata contro l’umanità”.