A Genova la cultura è donna
A guidare la cultura genovese sono in gran parte donne. Partiamo dalle due assessore, regionale e comunale, Ilaria Cavo e Barbara Grosso, quest’ultima ha sostituito un’altra donna, Elisa Serafini (prima di lei Carla Sibilla).
Poi ricordiamo Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Ducale, Alessandra Guerrini, direttrice di Palazzo Reale, Tiziana Lazzari, chirurgo estetico e vicepresidente della Fondazione Palazzo Ducale, Nicoletta Viziano, che ha sostituito Maria Paola Profumo alla guida dei Musei del Mare, Gianna Schelotto, psicologa e fondatrice del circolo culturale “I Buonavoglia”, Elisabetta Piccioni, segretariato regionale del Ministero per i Beni Culturale, Margherita Rubino, organizzatrice di eventi culturali e musa ispiratrice dell’assessore Cavo, Tiziana Ginocchio, responsabile relazioni con le aziende-sponsor per gli eventi culturali (e non solo) del Comune di Genova.
A Genova quindi la cultura è donna. Per fortuna, direbbe qualcuna.
Ilaria Cavo e Barbara Grosso all'inaugurazione della Fondazione Pallavicino
Tiziana Lazzari e Ilaria Cavo
Tiziana Ginocchio