La carta per la cultura
Con un pieno di benzina, un po' di shopping e una sosta al supermercato si potranno sostenere le attività culturali.
Nella seduta di venerdì 12 ottobre, la Giunta ha approvato un documento che apre anche in Liguria all'iniziativa recentemente varata dalla Regione Piemonte.
Come funzionerà? La carta, che sarà oggetto di uno studio di fattibilità da parte di Filse, non avrà costi aggiuntivi per il titolare, ma lo 0,3 per cento di ogni transazione andrà ad alimentare un fondo specifico, gestito dalla finanziaria regionale, per sostenere i progetti culturali del territorio. L’iniziativa non comporterà oneri per la Regione: sarà il partner finanziario gestore dell’iniziativa a istituire il fondo regionale con una quota iniziale di cinquantamila euro, oltre a una quota annuale di venticinquemila euro.